La verità sulla Bibbia

L’uomo produce quello che gli serve per vivere e per stare bene. A tal fine, si ingegna per creare strumenti, mezzi e sistemi che gli consentano di sfruttare sempre meglio le risorse che la natura gli mette a disposizione, se stesso e anche altri uomini. Ma c’è un limite allo sfruttamento, oltre il quale comincia la sofferenza diventa insopportabile e l’uomo si ribella.

La storia è piena di rivolte popolari, anche molto cruente, e di casi di singoli individui che, dissidenti e ribelli, sono stati puniti per aver tentato di istigare rivolte.

La storia è disseminata di rivolte popolari, spesso cruente, e di individui dissidenti che, nel tentativo di risvegliare gli schiavi, sono stati messi a tacere per sempre. I ribelli e i filosofi sovversivi, capaci di generare consapevolezza e organizzare disobbedienza, sono sempre stati considerati la minaccia principale dai padroni. Sono più di 1700 le persone arse vive o impiccate dalla Chiesa con l’accusa di eresia. Basta cercare in rete “persone giustiziate per eresia” per trovarne l’elenco.

Siamo nel primo secolo a.C., quando alcuni uomini, filosofi romani di scuola greca (Seneca, CIcerone e altri), sostenitori della libertà individuale come massima realizzazione umana e consapevoli del pericolo ad andare contro la chiesa, raggiunsero la conclusione che l’unico modo per poter evitare la schiavitù, era quello di allearsi con i padroni.
Andarono dagli allora governatori con una proposta di collaborazione, che avrebbe consentito loro di vivere liberamente, seguendo la loro filosofia di vita, e ai padroni di guadagnare molto più potere sui popoli, così da poterli sfruttare sempre di più, con sempre meno rischio di ribellioni e rivolte.
Questa collaborazione era basata sull’interesse comune a crescere e a prosperare, un interesse fondato su due metodi diversi, uno liberista e l’altro schiavista, quest’ultimo basato sull’educazione a considerare il lavoro come l’attività attraverso la quale realizzarsi e in cui identificarsi. 

I filosofi avevano un’idea di mondo completamente diversa da quella attuale, cioè di quei tempi, un mondo che credevano potesse essere creato seguendo una certa filosofia di vita, basata su precisi ideali, principi e valori che ritenevano si allineassero perfettamente con la natura umana. Era un mondo, quello sognato dai filosofi, che potevano costruire solo con il supporto e la collaborazione dei padroni.

Compresi i benefici in termini di aumento di potere e di arricchimento che tale collaborazione avrebbe portato loro, i padroni – la chiesa e proprietari terrieri (latifondisti) – accettarono la proposta.

Nasce così il piano per la creazione di un mondo migliore un mondo in cui gli uomini avrebbero potuto “vivere e prosperare in completa libertà e in armonia perenne con la natura”. 

Non restava che creare un manifesto per promuovere questo piano e la filosofia di vita su cui era fondato. Doveva essere un manifesto che poteva essere divulgato pubblicamente, ma senza il rischio di influire negativamente sul credo popolare, così da non rischiare di destabilizzare le società e l’economia.

Nacque così la Bibbia, lo strumento di schiavizzazione più potente che l’uomo abbia mai avuto a disposizione, ma anche un business plan per la creazione del mondo migliore.

L’accordo fra i filosofi e i padroni della gente (degli schiavi), viene spiegato nella Bibbia con il La Promessa ad Abramo.

Un libro, due messaggi, due credi uno basato concetti mistici (Dio creatore e onnipotente, santissima trinità, ecc.) che era il credo popolare, e uno basato su concetti logici, comprensibili per mezzo della logica, quest’ultimo che necessitava di una chiave di lettura del libro stesso, che sarebbe stata fornita, privatamente e segretamente, a coloro che avrebbero mostrato di essere capaci di contribuire alla creazione del nuovo mondo.

Da quel momento, il mondo avrebbe funzionato in un modo completamente diverso da come aveva funzionato fino ad allora, così diversamente, che decisero di ripartire da zero nel contare gli anni. 

Nascono la chiesa cristiana cattolica e le società segrete, le organizzazioni attraverso le quali veniva fornite la chiave di lettura della filosofia di vita creata dai filosofi, contenuta nella Bibbia.

Da allora, il mondo ha cominciato a dividersi in due gruppi, i padroni (di loro stessi, prima ancora che degli altri) e gli schiavi, che sarebbero stati sfruttati sempre di più per sempre meno, schiavi sempre più ubbidienti e sempre più “irrivoltosi”, vittime dell’inganno e della menzogna, che non accogendosi della condizione di schiavitù, avrebbero continuato a far peggiorare sempre di più la loro condizione di vita.

Con il passare dei secoli, la schiavizzazione non violenta avrebbe sostituito quella violenta, consentendo una crescita sociale più costante e un progresso (umanitario) sempre più veloce, perché le rivolte, che causavano reset produttivi, sarebbero diminuiti fino a sparire. 

Le “streghe”, cioè le menzogne ideologiche, sono aumentate sempre di più e sono entrate sempre più prepotentemente nelle menti di sempre più persone, portandole a perdere sempre di più e a stare sempre peggio.
Siamo al punto in cui i primi, che sono circa il 10% della popolazione mondiale, possiedono il 90% della ricchezza totale della Terra, il che significa che i secondi, che sono circa il 90%, devono accontentarsi del misero 10% della ricchezza, cioè delle briciole. Come topi, i secondi, si azzuffano gli uni con gli altri per accaparrarsi le briciole di un ricchissimo banchetto, che si godono in pochissimi, che sono quelli che si sono rifiutati di credere nel Dio creatore e onnipotente promosso dalla chiesa e che hanno scelto di credere in un altro Dio, quello che porta l’uomo a vivere alla massima espressione.

La differenza non è solo economica, ma di qualità della vita in generale, con i primi che la vita se la godono per davvero, nell’abbondanza, mentre i secondi godono, di fa per dire, di cose futili create dai loro padroni (film, musica, sport spettacolo, ecc), nella miseria.

Molti sostengono che il Comunque sia, una cosa è stata vera, e cioè che la crescita sociale è aumentata esponenzialmente, 

Ed eccoci qua, all’inizio del ventunesimo secolo, all’ultimo atto di un’opera durata più di duemila anni, che si concluderà con il confinamento degli schiavi, divenuti ormai inutili e obsoleti, perché considerati dannosi all’umanità.

Se hai avuto il coraggio di arrivare fin qui, allora forse puoi far parte di quella minoranza e questo libro è stato scritto per te.