Introduzione – Parte I

Tutto quello che sta succedendo dall’inizio del 2020, con la scusa del Corona Virus, è l’inizio della fine per miliardi di persone in tutto il mondo, condannate a perdere tutto, di conseguenza al piano per il Grande Reset, che altro non è che un piano per ripristinare gli equilibri fra produttività e consumi, equilibri di fondamentale importanza per la vita dell’uomo sulla Terra.

Il Grande Reset è, quindi, un piano a favore dell’umanità, non contro l’umanità, come sostengono in molti, ignoranti sull’argomento.

Il malessere sofferto dalla gente è la conseguenza dello sballamento degli equilibri fra produttività e consumo. Siamo troppi, consumiamo troppo e produciamo troppo poco, non solo a livello economico, ma in quanto a benessere a tutto tondo, perché produttività non è una parola che riguarda solo l’economia o i beni materiali. Approfondiremo questo argomento in seguito, ma il punto è questo… quando si parla di produttività si parla di tutto quello che serve all’uomo per stare bene. Siamo troppi ad essere mediocri sotto l’aspetto delle capacità produttive, così mediocri che causiamo malessere a noi stessi e anche agli altri, a molti altri. Questo di conseguenza a una mala educazione su come si sta al mondo, di cui siamo vittime fin da quando impariamo a comunicare, cioè fin da tenera età.

Nasciamo tutti eccellenti, ma molti di noi, anzi moltissimi, muoiono mediocri, a causa della mala educazione su come si sta al mondo.

Il mondo è popolato per più del 90% da persone maleducate che non sanno stare al mondo, che causano molto più malessere di quanto riescano a contribuire alla società in cui vivono, e questa è la ragione per cui la Terra sanguina.

Il Grande Reset è un piano per eliminare tutti questi maleducati, un’eliminazione che consiste sia nell’uccisione che nel mettere le masse in condizione di non nuocere.

Se eri fra quelli che erano costretti ai domiciliari (lock-down) nel periodo del Corona Virus, allora sei parte della massa che vogliono eliminare e l’unico modo per poter evitare che succeda, è semplicemente quello di uscire dal far parte della massa.

Massa = maleducati a stare al mondo = dannosi

L’uscita dalla massa richiede l’apprendimento di concetti e informazioni che fanno di una persona una persona ben educata, quindi capace di contribuire positivamente alla società e al mondo.

Le cose che bisogna imparare sono verità su come funziona il mondo, che sono state e vengono tutt’ora tenute nascoste alla gente, perché la gente non deve sapere. Brevemente… La gente non deve sapere perché i padroni vogliono individui da sfruttare. Una persona ben educata, non è sfruttabile e non è controllabile, e questo va contro l’interesse di chi comanda, dei padroni.

Danno alla gente l’illusione della libertà di scelta e del potere (democrazia), così che nessuno si accorga di essere schiavo all’interno di un mondo in cui le cose funzionano al contrario di come dovrebbero, perché l’uomo stia bene.

“Il miglior modo di tenere per persone schiave è far credere loro di essere libere”

Esiste un altro mondo, parallelo a quello delle masse, che è quello degli uomini liberi, un mondo in cui non si è sfruttati e controllati, un mondo in cui è possibile prosperare secondo natura, e questo è il mondo in cui devi entrare per risolvere il problema, che ripeto è la perdita di tutti i diritti e la schiavitù eterna.

La vita in quel mondo funziona come dovrebbe, cioè in linea con la natura umana, mentre nel mondo della massa, della gente, del popolo, la vita funziona al contrario, e quando avrai letto tutto quello che c’è in questo sito, lo capirai. Ma in breve, questo è il concetto…

L’aspetto che contraddistingue maggiormente la naturalità della vita degli uomini con quella degli animali, è l’interesse a prosperare. Gli animali non sono interessati a prosperare, a loro interessa solo sopravvivere. Il cane, il gatto, gli uccelli, le giraffe, i pesci… tutti gli animali, sono gli stessi da sempre. L’uomo no. L’uomo si è evoluto, si è sviluppato. In cosa? Nella capacità di procurarsi le cose che gli servono per vivere e per stare bene, nello specifico, l’uomo si è ingegnato per produrre sempre di più, sforzandosi sempre meno. L’uomo ha inventato la ruota, l’elettricità, le macchine a vapore, la lampadina, le automobili, i computer e molto altro, con lo scopo di aumentare sempre più la sua produttività, riducendo sempre più gli sforzi. Quando l’uomo riesce in questo senso, può dire di prosperare, e quando a prosperare sono molti uomini, allora si può parlare di progresso sociale.

Il progresso tecnologico non è altro che la conseguenza dell’uomo a creare macchine e strumenti che lavoravano per lui, o quanto meno per alleggerirlo sempre di più nel suo lavoro, cioè in tutto quello che doveva creare per farsi una vita e per procurarsi le cose che gli servono per stare bene.

Quindi… tornando alla naturalità della vita dell’uomo e alla vita secondo natura…Se non prosperi, non vivi secondo la natura dell’uomo, sopravvivi secondo la natura degli animali, il che fa di te un animale.

Prosperare significa andare a stare sempre meglio, o più precisamente, significa migliorare sempre di più le proprie condizioni di vita. Se non sei interessato a prosperare, oppure non sei capace di farlo, non vivi come un uomo, sopravvivi come un animale.

Scusa se mi ripeto, ma è bene che tu capisca il concetto, perché è un concetto chiave a fini di salvezza e per capire tutto quello che ho da dirti a riguardo.

Un insieme di uomini interessati e capaci di prosperare, fanno una collettività e una società che progredisce. Il mondo delle masse è un mondo che non progredisce, perché la gente non è capace e non gli è consentito prosperare.

Il consenso alla prosperità non è solo una cosa di impedimento attraverso leggi e regole (istituzioni), ma anche la conseguenza dell’educazione al non essere interessati a prosperare. Alla gente viene insegnato a vivere alla giornata, senza preoccuparsi troppo, e questo è esattamente l’opposto di quello che bisogna fare per prosperare. Infatti, la prosperità è la conseguenza degli investimenti e quelli che prosperano al mondo d’oggi, sono quelli che investono a lungo termine, cioè quelli che investono maggiormente in cose che portano risultati, frutti, molti anni dopo.

La gente è stata educata a vivere alla giornata, è stata educata a non preoccuparsi troppo e a lasciare che altri si preoccupino per loro. Questi altri sono i politici e i governatori, persone a cui non interessa nulla del bene della gente, cioè persone a cui non interessa che la gente prosperi. A loro interessa che la gente faccia quello di cui loro e i loro padroni (perché i politici e i governatori non sono i padroni) necessitano che facciano.

La scala gerarchica mondiale è suddivisa in tre gruppi di persone, che sono i padroni assoluti, i loro servitori e la gente. La gente si fa il mazzo per i primi due gruppi, quelli di mezzo si fanno una vita tenendo sotto controllo la gente, il popolo, la plebe, e i padroni beneficiano dallo svolgere un certo ruolo, che è quello di investire affinché l’umanità progredisca e assicurarsi che questo avvenga.

Questo significa che i padroni sono divisi a loro volta in due gruppi, quelli che fanno e quelli che dirigono l’orchestra e supervisionano.

I padroni sono i padroni del mondo, ma sono divisi anche loro in gruppi, di cui adesso non entro in merito, ma in pratica, “a ognuno il suo”, cioè più fai e più responsabilità hai, più benefici ottieni.

I padroni e i governatori, di cui fanno parte anche i proprietari dei mass-media e del conglomerato mediatico in generale, le celebrità dello spettacolo e dello sport e altri che, in un modo o nell’altro servono a tenere le masse sotto controllo, ignoranti e maleducate, vivono nel mondo in cui la vita funziona secondo natura, perché prosperano. Tutti gli altri, cioè le masse, vivono, anzi sopravvivono, nel mondo che funziona contro natura.

Quindi, ricapitolando… due mondi… in uno si sopravvive, con sempre meno, nonostante ci si dia sempre più da fare e si lavori sempre di più, mentre nell’altro si prospera, secondo natura.

Nel primo mondo le persone (il 10% della popolazione mondiale) sono libere, cioè possono fare quello che vogliono, senza rendere conto a nessuno, o quasi, mentre nel mondo della massa le persone (il 90% della popolazione) sono schiave, cioè esistono nell’interesse di altri più che nel proprio.

I dati sulla distribuzione della ricchezza spiegano, in soldoni, la divisione della popolazione nei due mondi…

Il 10% della popolazione mondiale, cioè dei padroni, possiede il 90% della ricchezza totale della Terra, il che significa che tutti gli altri, il 90% della popolazione, che sono la gente, la massa, si deve accontentare del misero 10% della ricchezza, cioè delle briciole. Come topi, le persone all’interno del mondo della massa, si azzuffano l’uno con l’altro per accaparrarsi le briciole. Questo è quello che in inglese si chiama “the rat race”, la corsa dei topi, e se tu non fai parte del 10%, allora sei un topo.

Magari sei un topone, un topo più grosso e più benestante degli altri appartenenti alla società massa, ma sei sempre un topo. In quanto topo, sei destinato a essere eliminato, e con te i tuoi figli. Magari tu sei troppo avanti con l’età per vivere in prima persona l’esproprio di tutti i beni e della libertà, ma i tuoi figli e i loro figli vivranno tutto in prima persona, a meno che tu non faccia qualcosa per impedirlo, a meno che tu non faccia qualcosa per uscire dal mondo dei topi.

 

La soluzione al Grande Reset consiste nell’uscire dal mondo dei topi ed entrare nel mondo dei padroni, il che non significa passare dall’essere vittime a essere carnefici, per il semplice motivo che il passaggio dal mondo della massa schiava a quello dei padroni avviene diventando parte di quelli del primo gruppo, cioè quello dei padroni assoluti, non dei servitori (servi della Gleba).

Quello che devi fare è rieducare la tua mente a funzionare in linea con la natura umana, cioè secondo gli ideali, i principi e i valori che portano l’uomo a prosperare.

Con il passare degli anni il mondo diventa sempre più difficile e sempre più persone finiscono per essere topi. Se fino a trenta o quarant’anni fa era possibile prosperare sapendo poco, questo non è più possibile oggi. Il mondo è sempre più esigente verso gli uomini, e per poter prosperare, bisogna essere sempre più preparati.

La preparazione è la conseguenza dell’accumulo di informazioni e delle esperienze, che insieme sono la conseguenza dell’interesse dell’uomo a prosperare e degli investimenti a fini di arricchimento spirituale.

Spiritualità significa conoscenza e preparazione, perché lo spirito non è altro che l’insieme delle cose in cui crediamo, che sono le cose che ci indicano la strada da percorrere, il come fare tutto quello che facciamo nella vita di ogni giorno, per procurarci le cose che ci servono per stare bene, compreso la consapevolezza di essere utili alla società in cui viviamo.

Ideali, principi e valori sono, tutti insieme, il nostro credo, che è la nostra bussola interna, che ci indica la direzione da prendere. Verso cosa? Verso la prosperità, secondo le regole naturali della vita dell’uomo che, in quanto entità sociale (e non animale sociale, come sosteneva Aristotele), si deve preoccupare del suo benessere, tanto quanto di quello degli altri.

Il vero uomo è colui che si interessa tanto a se stesso, al proprio benessere, tanto quanto al benessere degli altri. Non è uomo colui che pensa solo a se stesso, al proprio bene, trascurando il bene degli altri, il che non significa prodigarsi nell’interesse altrui, bensì preoccuparsi creando le condizioni affinché anche altri possano procurarsi le cose che gli servono per stare bene.

Nel concetto sopra esposto, c’è il principio di reciprocità, che è questo: l’uomo, entità sociale, deve darsi da fare per procurarsi le cose che gli servono per stare bene, creando allo stesso tempo le condizioni affinché anche altri possano fare altrettanto.

Questa è la legge sovrana, o alla radice, vedila come vuoi, secondo quale l’uomo vive, cresce, si sviluppa, progredisce e si evolve. Questo è il concetto, fondamenta portante, su cui l’uomo costruisce la sua vita sulla Terra, il significato più profondo dell’esistenza dell’uomo, lo scopo della vita dell’uomo.

Da qui, gli scambi, la produttività, il successo, l’importanza che ognuno ha nel mondo, conseguente alla nostra utilità nella società in cui viviamo, e il grado di libertà che ognuno di noi può avere nella vita.

La soluzione al Grande Reset consiste nell’imparare a vivere secondo i molti concetti e i principi della naturalità della vita dell’uomo, di cui quello della reciprocità è parte, che conosco, perché me li hanno insegnati, e che voglio insegnare ad altri. Sono concetti e principi che sono tenuti nascosti alla gente, che vengono tramandati di padre in figlio, all’interno delle famiglie nobili e all’interno della classe dirigenziale del mondo, cioè gli Illuminati, che sono il rango più alto della massoneria.

Si entra nel mondo dell’élite padrona come individui eccellenti sotto l’aspetto delle capacità produttive e di contribuzione al progresso e si dimostra di esserlo, riuscendo a produrre parecchio, anche economicamente, cioè da milionari, perché i soldi sono il risultato delle capacità produttive dell’uomo.

Devi diventare un esperto di Sistema, cioè di mondo.

Il Sistema

Il Sistema è il meccanismo su cui si basa la vita degli uomini sulla Terra. Ognuno di noi, in un modo o nell’altro, è parte di questo meccanismo, un meccanismo in continua evoluzione, basato su principi e concetti di cui, molto probabilmente, nessuno ti ha mai parlato, principi e concetti che devi imparare, per poter diventare parte del club dei Super Humans, così si chiamano fra loro, per contraddistinguersi dalle masse, dai topini, che umani non sono.

Hai capito bene… i topi, cioè il 90% della popolazione mondiale, non è umana, non si può ritenere umana, per tutto quello spiegato sopra sul concetto della naturalità della vita dell’uomo, cioè sull’interesse e la capacità di prosperare, e non è ritenuta umana da chi dirige l’orchestra, che sono quelli che hanno il potere di decidere per tutto e per tutti sulla Terra. Se loro decidono di eliminarti, ti eliminano, senza correre alcun rischio. Infatti, la gente si adegua a tutto quello che viene imposto dall’alto, e quello che è successo fra il 2020 e il 2022 ne è la dimostrazione. La gente crede a tutto quello che gli viene detto dall’alto, dai padroni, e si adegua a tutte le regole e leggi che gli vengono imposte, compreso quella sul lock-down, cioè agli arresti domiciliari.

No caro mio, la gente non si ribellerà mai. La gente si adegua. Se una rivoluzione doveva succedere, sarebbe già successa. Siamo al punto in cui lo Stato può fare tutto quello che vuole, senza che la gente si ribelli, quindi se vuoi salvarti da fare la fine del topo, anzi da fare la fine dei topini, che è la perdita di tutti i diritti e la schiavitù eterna, cioè fino all’ultimo giorno della loro vita, devi uscire dal far parte dei topi, e io sono l’unico in Italia che può aiutarti in questo senso.

La gente, educata a pensare alla sopravvivenza e a sopravvivere, dice: “venderò cara la mia pelle”, oppure “basta non vaccinarsi… e il gioco è fatto, non ti fregano!”.

Questo modo di pensare è un’auto dichiarazione all’essere un animale. Gli uomini veri si preoccupano di vivere, non solo di sopravvivere. Se la pensi in quel modo, ammetti di essere un individuo interessato a sopravvivere, il che significa ammettere di essere un animale. Il Grande Reset è un piano che punta a eliminare gli uomini-topo, che sono gli eccessivi consumatori e mediocri produttori, che tutti insieme sono considerati “una zavorra al progresso dell’umanità”, una zavorra che deve essere eliminata, per garantire alle nuove generazioni un mondo in cui poter vivere e prosperare in libertà e secondo natura, quindi per garantire il proseguimento della vita dell’uomo sulla Terra.

Se vuoi salvarti da fare la fine del topo, devi assicurati un posto nel club dei padroni, che prima di tutto sono padroni di loro stessi, sono sovrani di se stessi. Sono liberi, perché sono persone che ragionano come uomini veri, che credono in ideali, principi e valori sani, che li portano a prosperare e a essere dei grandi contributori al progresso.

Con tutto questo, spero che tu abbia capito che la tua preoccupazione, se vuoi salvarti, non dev’essere quella di sopravvivere, ma quella di vivere, quella di diventare un uomo libero.

La libertà deve essere il tuo obiettivo, un obiettivo che puoi raggiungere solo se imparerai a vivere secondo principi e concetti che ti sono stati tenuti nascosti per tutta la vita, che sono quelli che danno il potere assoluto, su se stessi, prima di tutto, quindi il potere di decidere per quello che si è, nel mondo. Ti garantisco, che una volta che avrai capito di avere il potere, lo utilizzerai anche per far si che gli uomini stiano bene, che l’umanità progredisca.

Non credere a chi dice che i padroni del mondo sono tutti criminali che sfruttano la povera gente e blah blah blah… tutte cazzate vomitare in rete da ciarlatani che si approfittano dell’ignoranza e della disperazione della gente per far soldi e per guadagnare consensi… i padroni del mondo sono persone per bene, che hanno a cuore il progresso dell’umanità, non persone che agiscono contro l’umanità.

Agiscono contro la gente, fino al punto che vogliono eliminare il 90% della popolazione mondiale, che non sono umani, sono topi che, siccome maleducati alla vita, causano molto male a molte persone, oltre che a se stessi. I padroni del mondo sono UMANISTI e il loro piano di decimazione della popolazione mondiale, è un piano a favore dell’umanità, non contro l’umanità, proprio perché se questi topini, ormai inutili e irrecuperabili, tanto sono male educati e mediocri nello spirito (ideali, principi e valori di bassissimo valore = credo poverissimo = persone che mal si comportano nel mondo, al punto di essere dannosi all’umanità), continuassero a moltiplicarsi, causerebbero la fine dell’umanità.

Tutto questo spero ti sia stato utile per capire la situazione in cui sei (nella merda fino al collo) e cosa devi fare per uscirne, ma se continuerai a leggere capirai ancora meglio.

Dopo aver letto tutto quello , dovrai decidere se voler sapere tutto per metterti all’opera, cioè per imparare tutto quello che devi imparare per entrare nel club dei Super Humans, che sono i pochi che si potranno permettere il lusso della libertà, della prosperità e della felicità nel nuovo mondo, quello che sta per arrivare, quello in cui dovresti far di tutto per far entrare i tuoi figli, se li ami davvero e se tieni alla loro vita.

Sta per accadere qualcosa di molto serio, che per molti sarà qualcosa di simile a un diluvio universale, ma che per alcuni, preparati, significherà passare dalle stalle alle stelle, qualcosa che permetterà ai pochi che sapranno certe cose, di fare un salto di qualità in un tempo così veloce che non ha precedenti nella storia dell’umanità.

Devi decidere da che parte stare, se dalla parte dei grandi beneficiari del Grande Reset o dalla parte di quelli che verranno inondati.

Le cose che ho da dire e che spero di dire a molti, sono quello che serve sapere per entrare a far parte del primo gruppo e se saremo in molti a sapere quello che so e ad essere preparati a sfruttare tutto quello che sta succedendo, potremmo anche pensare di poter salvare il nostro paese, che è il paese più bello e più ricco (di risorse naturali) del mondo, ma il paese al mondo che, prima di tutti gli altri, sprofonderà, se non ci daremo da fare in un certo senso, che è il senso che spiegherò a chi vorrà fare parte del progetto La Soluzione, che è un progetto di costruzione di un’Arca di Noè che servirà a portare in salvo molte persone, oltre che a noi stessi.

Mi ci metto anch’io fra quelli che debbono costruire l’Arca per salvarsi, cioè faccio anch’io parte dei topini. Ne faccio parte per scelta. Ho deciso di tornare nel mondo della gente, per cercare di aiutare gli aspiranti Super Humans a diventare tali. Sono anch’io un topino, adesso che sono tornato fra i topini, nonostante non lo sia a livello spirituale e di preparazione, nonostante cioè sia a conoscenza di tutto quello che c’è da sapere per essere un Super Human, e la mia decisione di divulgare certe informazioni, nasce dalla speranza di trovare persone con cui costruire l’Arca di cui sopra, persone che amano il loro paese e che sognano di poter dare un grande contribuito affinché l’Italia possa rimanere degli italiani.
Se dopo aver letto tutto il resto scritto in questo sito vorrai partecipare alla creazione dell’Arca, potrai candidarti inviando un email a soluzionegr@gmail.com

Ci sono altre pagine che potresti e dovresti leggere per capire la situazione, pagine a cui hai accesso, come utente registrato. Sono pagine che contengono più o meno le stesse cose, ma spiegate in modo diverso, che includo in tutto il pacchetto gratuito, perché ritengo che la spiegazione al tutto, fornita in diversi contesti, aiuta a vedere il problema e la soluzione da diversi punti di vista, il che è utile per avere un’idea chiara della situazione, prima di procedere con l’acquisto del pass che da accesso al resto.

Prima di leggere le altre pagine, tengo a dirti questo, perché voglio che l’acquisto del pass sia per te un investimento, non un costo per avere informazioni che poi non ti torneranno utili:

Gli aspiranti Super Humans sono persone super dotate in quanto a quelle che chiamo Le Tre C:

  • Cervello – Intelligenza, capacità di pensiero critico
  • Cuore – Amore per la vita, passione
  • Coglioni: rispetto per se stessi, fame di vita vera, fame di riscatto e coraggio

Oltre ad avere le caratteristiche sopra elencate, devi essere anche molto ambizioso, perché il livello a cui bisogna arrivare per salvarsi è molto alto, sia sotto l’aspetto spirituale che economico. Devi avere anche una buona dose di umiltà, necessaria per poter rimettere tutto in discussione, o quasi, cominciando da te stesso, perché la salvezza dal Grande Reset è una questione spirituale, molto prima che economica, cioè bisogna arricchirsi nello spirito (conoscenza e preparazione, credo, ecc), prima che nel conto corrente. Ti ripeto… l’arricchimento economico è la conseguenza dell’arricchimento spirituale, cioè quello che siamo in grado di produrre, economicamente e non, è la conseguenza di quanto sappiamo su come funziona il mondo e in cosa crediamo.

Continua…