La verità che nessuno vi dice sul Grande Reset e le menzogne che, invece, vi dicono
Secondo molti, il Grande Reset è un piano contro l’umanità, perché attraverso di esso si punta a eliminare il 90% della popolazione mondiale, entro la fine del 21° secolo. Quello che la gente non sa, è che il 90% della popolazione mondiale non è composta da esseri umani, ma da animali, che invece di contribuire al progresso, giocano un ruolo di zavorra.
Il Grande Reset è un piano attraverso il quale si vuole riprisintare gli equilibri fra produttività e consumi, equilibri fondamentali alla vita dell’uomo sulla Terra. Questo fa del Grande Reset un piano a favore dell’umanità.
Per capire l’importanza del Grande Reset è indispensabile capire il significato di questi equilibri…
La vita dell’uomo (entità sociale) sulla Terra è basata sulle interazioni e sugli scambi. Tutto quello che facciamo, dalla mattina quando ci sevegliamo alla sera quando ci addormentiamo, è interagire e scambiare. Interagire e scambiare è la radice più profonda di ogni tipo di attività umana.
Interagendo e scambiando, produciamo. Cosa produciamo? Semplice… tutto quello che ci serve per stare bene. In questo gioco di interazioni e scambi, chi più valore scambia, meglio sta, più contribuisce alla crescita socio-economica, quindi al progresso, e più liberamente gli viene concesso vivere.
Al contrario, chi meno valore scambia, peggio sta, meno contribuisce alla crescita della società in cui vive, quindi al progresso, meno libertà gli viene concessa.
Al mondo d’oggi, il 90% della popolazione mondiale scambia pochissimo valore, e questo è il motivo per cui nel mondo c’è molta sofferenza. La gente è insoddisfatta e quella insoddisfazione si trasforma in malessere. Ogni cosa che non funziona nel mondo, ogni tipo di malessere, sociale o economico che sia, è la conseguenza dell’eccessivo numero di persone incapaci di creare e scambiare valore, il cui motivo va ricercato nella mala educazione alla vita.
In altre parole… la Terra sanguina perché è popolata per lo più da persone mal-educate a stare al mondo, una mal-educazione alla vita conseguente all’aver accettato menzogne come verità, su quasi tutto quello che riguarda la vita, a 360°. Per mezzo della menzogna, miliardi di persone sono state rinchiuse in un mondo artificiale, in cui la vita funziona al contrario di come dovrebbe, un mondo in cui gli uomini vivono alla minima espressione, contro natura, e in cui esistono nell’interesse di altri più che nel proprio, come schiavi. Questa è la condizione di schiavitù a cui molti fanno riferimento quando parlano di Matrix.
Il Matrix è uno stato di prigionia all’interno di un mondo in cui le persone vivono contro natura, sfruttate come schiavi dalla mattina alla sera, senza che nemmeno lo sappiano. Molti parlano di questa condizione di schiavitù, ma nessuno, e sottolineo nessuno, ha una chiara comprensione del significato di schiavitù moderna.
Per far capire il significato di schiavitù moderna e per far capire alle persone quanto sia grave la situazione, uso l’albero di Cartesio.
Cartesio paragonava l’albero alla vita dell’uomo, con le radici che sono la metafisica, cioè la parte filosofica e umanistica (senso della vita, signifcato della vita, ecc), il tronco alle sue componenti spirituale e fisica, e i rami e le foglie alle scienze, cioè a quello che sappiamo fare e quanto siamo bravi a farlo, a fini di produttività (fiori e frutti). Immagina di essere un bellissimo albero, con forti radici che si propagano per una vasta area sotterranea, di avere un bel tronco, di essere preparato e capace di molta priduttività, fino al punto di fare tantissimi fiori e frutti. Adesso pensa allo Stato, che di prende più di due terzi di quei frutti e di quei fiori. Ecco, quella è la tassazione. Per mezzo della tassazione, lo Stato si appropria dellla maggior parte di quello che tu produci, che è il risultato del tuo impegno nel mettere in pratica tutto quello che hai imparato (scienze – rami) attraverso il lavoro. Ti piace tutto questo? Se dici “si, perché mi curano gratis se mi ammalo”, sei un coglione, cioè te la sei bevuta. Con la scusa della sanità gratis, o di altre cose che ti hanno detto che ti danno gratuitamente, come prendersi cura delle strade, l’educazione scolastica, e altro, ti derubano della maggior parte di quello che produci.
Caro il mi coglione… tutto quello che lo Stato dice di darti, non te lo dà, ed è per colpa dei tanti coglioni come te che si bevono le stronzate dette da politici, giornalisti e governatori (servi della gleba), che il mondo sta andando a rotoli. Sei complice dei tuoi mali e del male sofferto dalla gente. Chiusa la doverosa parentesi.
La triste verità è che la stragrande maggioranza delle persone che soffrono, non vogliono sentirsi dire verità come quella scritta sopra, cioè che è causa dei propri mali. Alla gente piace sentirsi dire che sono vittime di cattivoni che vogliono il loro male, il che è in parte vero. La verità è che la gente non si interessa a materie come quelle discusse in questa pagina, alla gente non interessa imparare per crescere, la gente delega. Le persone che fanno parte della massa, cioè gli schiavi, non vogliono essere liberi, vogliono padroni migliori, ed è per questo che la gente è spacciata.
Il Grande Reset è un piano che punta a ripristinare gli equilibri fra produttività e ricchezza, eliminando l’eccesso dei consimatori, mediocri produttori, che tutti insieme sono un danno alla società, una zavorra al progresso dell’umanità.
La vita dell’uomo è basata sull’interesse a prosperare, che significa migliorare sempre di più le proprie condizioni di vita. Molti uomini inteessati a prosperare e che sono capaci di farlo, fanno progredire l’umanità. Al contrario, molti uomini che non sono interessati a posperare o che non sanno farlo, fanno l’effetto contrario, quello di zavorra, e questa zavorra è diventata, negli ultimi quarant’anni, così grande che può essere considerata una minaccia all’umanità. Questo perché un’umanità che non progredisce, è destinata ad estinguersi, e questo di conseguenz all’interesse NATURALE dell’uomo, che è quello di prosperare.
Il mondo degli uomini è basato su un meccanismo che funziona in base a concetti come quello appena spiegato sulla prosperità e sul progresso, che fa del di quel meccanismo un meccanismo in continua evoluzione, in continua crescita. Il meccanismo della vita dell’uomo DEVE crescere, altrimenti si ingrippa. L’ingrippo di quel meccanismo significherebbe la fine dell’umanità.
Il mondo è popolato per più del 90% da persone mediocri, che non sono più capaci di creare e scambiare valore, e che, addirittura, invece di creare e scambiare valore, creano problemi e disagi. Tutti questi, insieme, sono la causa di tutti i problemi nel mondo.
E’ arrivato il momento di risolvere il problema, prima che sia troppo tardi, e ci sono persone nel mondo che lo stanno facendo, attraverso il Grande Reset.
La tua preoccupazione non deve essere quella di impedire che il Grande Reset avvenga, ma quella di uscire dal far parte di quella massa di mediocri, che invece di contribuire positivamente al progresso, giocano un ruolo opposto, cioè fanno l’effetto zavorra.
La soluzione al Grande Reset sta nell’uscire dal mondo della massa schiava, per vitare di fare la fine del topo. C’è un solo modo per farlo, e io sono l’unico che sa come e che è disponibile, nonché interessato, a dirlo ad altri.
Essere contro il Grande Reset significa essere contro l’umanità.