Prosperità e sopravvienza
L’apetto che contraddistingue maggiormente la vita degli uomini da quella degli animali è l’interesse a prosperare.
Agli animali non “interessa” prosperare, interessa sopravvivere per portare avanti la specie. Il significato della vita degli animali è sopravviere per portare avanti la specie. Infatti, cani, gatti, uccelli, pesci, insetti… sono gli stessi da sempre.
L’uomo no, non è lo stesso, è evoluto, è cresciuto, sotto l’aspetto della capacità di procurarsi benessere e di migliorare le proprie condizioni di vita, appunto. Questa è l’evoluzione umana.
Prosperare significa andare a stare sempre meglio o, più precisamente, migliorare sempre di più le proprie condizioni di vita. Molti uomini che si danno da fare in questo senso, cioè che riescono a prosperare, fanno progredire la società e, su scala globale, fanno progredire l’umanità.
La Terra è oggi popolata per il 90% da individui che non prosperano, vuoi perché sono disinteressati in tal senso, vuoi perché non sanno come si fa, il che significa che il mondo è popolato per lo più da uomini-animale. Questi sono quelli che stanno perdendo tutti i diritti, cioè quelli che stanno per fare la fine del topo, secondo il piano per il Grande Reset.
Morale della favola… se non prosperi, non sei un uomo, sei un animale.
La stragrande maggioranza delle persone, di fronte a questa spiegazione, si mette a ridere perché non vuole accettare la realtà delle cose, cioè che sono animali. Il motivo per cui nel mondo c’è tanta sofferenza, è perché a nessuno vengono spiegati certi concetti (umanistici) e perché la maggior parte delle persone che ricevono queste spiegazioni, se ne sbattono. In altre parole, alla gente non interessa prosperare e non interessa essere animali, ma questa è la verità più profonda, quella che forse disturba più di tutti, nonché la più importante che bisogna saper accettare come tale, perché da qui parte la salvezza dalla fine del topo, l’uscita dal mondo degli schiavi.
Solo chi capisce certi concetti può avere una chance di salvarsi e tornare ad avere una vita degna di chiamarsi tale, cioè una vita sotto l’insegna della libertà e della prosperità.