“Il successo è” – diceva Earl Nightingale – “il progressivo realizzarsi degli ideali di valore”. Fra i tanti ideali di valore che l’uomo deve raggiungere per potersi considerare una persona di successo, quello di maggior valore è la libertà.
Contrariamente a quello che credono in molti, la libertà non è un diritto, ma un dovere, nel senso che è la conseguenza dell’essere capaci di adempiere a dei doveri, il più importante fra i quali è quello di contribuire parecchio e sempre di più, alla crescita e allo sviluppo della società in cui si vive. Più si contribuisce, più libertà otteniamo.
I liberi oggi sono meno del 10% della popolazione mondiale, e queste persone sono i grandi contributori alla crescita e allo sviluppo socio-economico.
L’alto livello di contributo che questi individui riescono a dare alla crescita e allo sviluppo della società e dell’economia, è la conseguenza dell’impegno a sviluppare delle abilità straordinarie. In altre parole, le persone di successo sono dei super talentuosi.
Fra i tanti talenti che portano l’uomo a fare successo, ce n’è uno di cui siamo tutti naturalmente dotati, cioè un talento con cui ognuno di noi nasce, ma che la maggior parte delle persone perde crescendo. Sto parlando del talento imprenditoriale.
A meno che tu non sia dotato di un talento artistico o sportivo che puoi sfruttare per arrivare all’apice nel settore dell’intrattenimento (sport e spettacolo), o un bugiardo patologico, capace di ingannare le masse, caratteristica necessaria a fare carriera come politico e a ricoprire cariche importanti nelle organizzazioni governative (istituzioni), allora devi riappropriarti del talento imprenditoriale per diventare un imprenditore di successo.
Ci si riappropria del talento imprenditoriale, imparando il Sistema, il meccanismo del mondo.