Il Grande Reset è un piano coordinato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), attraverso il quale si intende ripristinare l’equilibrio fra produttività e consumi, un equilibrio di fondamentale importanza alla vita dell’uomo sulla Terra.
Questo intento fa del Grande Reset un piano a favore dell’umanità, e non contro l’umanità, come sostengono in molti, ignoranti in materia.
Si raggiunge l’obiettivo eliminando le entità che, siccome troppo bisognose, gravano troppo su quelle che producono. Rientrano in questo gruppo, sia le persone, che le aziende.
Le persone che verranno eliminate dal Grande Reset sono più della metà della popolazione mondiale e il 90% delle piccole e medie imprese.
Per quanto riguarda le aziende, eliminare significa farle fallire. Per quanto riguarda le persone, eliminare non significa ucciderle, ma escluderle dal tessuto sociale, cioè impedire loro di svolgere attività sociali.
Impedire lo svolgimento delle attività sociali significa togliere il senso della vita, il che equivale a essere essere uccisi nell’anima.
Questo è quello che sta per succedere alla gente, di conseguenza al piano per il Grande Reset: alla gente non verrà consentito vivere.
Un problema gravissimo, che può essere risolto, diventando parte di coloro a cui, siccome considerati validi contributori, verrà consentito di continuare a vivere. A tal fine, è importante aumentare il livello di produttività.
Si riesce nell’intento, diventando esperti di Sistema, il meccanismo del mondo.