Il mondo degli uomini funziona in base a un meccanismo ben preciso, che è basato sulle stesse leggi su cui è basata la natura umana. È un meccanismo di cui la gente non sa nulla, che consente ai pochi – anzi pochissimi – che lo conoscono, di arricchirsi sempre di più, di andare a stare sempre meglio e di ottenere sempre più potere, mentre tutti gli altri, che non lo conoscono, perdono sempre di più e vanno a stare sempre peggio.
Tale meccanismo è il Sistema Supremo, ed è il Dio a cui si riferiscono quelli dell’élite, quando usano la parola Dio. A esso rendono conto e di esso sono servitori. A esso rendono omaggio ogni sera prima di addormentarsi ed esso venerano tanto quanto la propria vita.
La disuguaglianza della distribuzione della ricchezza, quindi dello spropositato arricchimento di alcuni a dispetto di molti altri, sono la conseguenza diretta di tale meccanismo e dell’ignoranza di molte, anzi troppe persone, che ignorandolo, sono costrette a vivere secondo altre leggi ed altre regole, che sono quelle create dall’uomo, su cui funziona il sistema istituzionale.
Il sistema istituzionale è un sistema criminale e schiavizzante, perché è basato sul concetto che al malessere delle masse corrisponde il benessere di alcuni, e perché mette un numero sempre maggiore di persone nella condizione di esistere sempre di più nell’interesse di altri e sempre meno nel proprio.
Tutto considerato possiamo dire che il livello di successo che un individuo può raggiungere nella vita, è direttamente proporzionale a quanto conoscie il Sistema Supremo e a quanto è preparato sulle leggi della natura umana, e che il sistema istituzionale è la causa di tutti i fallimenti.