Chi Sono

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Nato a Prato, una città toscana a 10 km da Firenze, all’età di 29 anni decisi di trasferirmi a New York, sotto consiglio di un noto fotografo americano conosciuto a Firenze, il quale mi disse che se volevo davvero capire come funzionava il mondo, sarei dovuto partire dagli Stati Uniti d’America. Da perfetto avventuriero al limite dell’incoscenza, e con un bagaglio di esperienza lavorativa nel mondo della televisione, pubblicità e produzioni multimediali, mollo tutto (lavoro, famiglia, amici e parenti) diretto verso la Grande Mela, nella quale ho fatto il verme per circa 6 mesi, lavorando come Bus Boy fra decine di ristoranti italiani, fino a quando mi si presenta l’occasione di entrare in un’agenzia di prroduzioni multimediali e di sviluppo web. Da qui l’inizio della mia carriera nel settore del marketing, raggiungendo dopo tre anni il livello di Multimedia Production Specialist e Promotion Advertising Manager.

Dopo un paio di anni di servizio nel conglomerato mediatico (network televisivi e cinema (si Hollywood)), mi viene offerta la possibilità di entrare a lavorare in alcune agenzie governative, un’offerta che ho accettato senza nemmeno valutare i compensi economici offerti, tanto grande era il ritorno sotto l’aspetto della crescita e dell’arricchimento spirituale.

I ruoli che dovevo ricoprire all’interno di queste organizzazioni richiedevano che avessi accesso a informazioni riservate, anzi molto riservate, a cui hanno accesso pochissime persone, dopo firma su un accordo di non divulgazione.

Qui comincia il mio vero percorso di scoperta della verità su come funziona il mondo. La plillola rossa non era affatto facile da buttar giù, ma ci sono riuscito, sono sopravvissuto al trauma, riuscendo così a raggiungere “la fine della tana del bianconiglio”.

Quello che ho scoperto sono cose che vengono tenute nascoste alla gente, alle masse, da secoli, cose che bisogna sapere per poter prosperare in libertà, qunidi per fare successo nella vita, e vivere alla massima espressione.

Da Neo, divento Morpheus, per spiegarla in chiave hollywoodiana, quando accetto di diventare parte delle squadre di mental coach per personalità dello sport e dello spettacolo, e per personalità di rilievo nel panorama governativo e imprenditoriale.

Come promotore della vita alla massima espressione, ho dedicato anni allo studio, alla riflessione e alla pratica strategica per comprendere a fondo i meccanismi che determinano il nostro potenziale. Quello che ho scoperto non è una semplice teoria, ma un sistema concreto per vivere in modo pieno, libero e consapevole. Questo sistema è il Sistema, il meccanismo del mondo.

Per dirla in chiave cinematografica, comprensibile a molti, ho decodificato il Matrix, il codice di programmazione mentale che tiene intrappolate le masse in un mondo in cui si esiste nell’interesse di altri, più che nel proprio, come gli schiavi, e il mio lavoro è quello di insegnarlo a chi capisce di essere schiavo e vuole tornare a essere libero, nel vero senso della parola, cioè come lo intendeva Bakunin.

Nel 2018, consapevole di quello che sarebbe successo da lì a poco, decido di lasciare le organizzazioni élite per avviare un progetto di salvezza delle piccole e medie imprese e di “anime belle” (uomini di buona volontà), una decisione che mi costa moltissimo.

Si chiama essere trasformato in una “non-persona”, ed è quello che succede a uno che decide di lasciare le organizzazioni dell’élite governativa e imprenditoriale, dopo aver ricoperto i ruoli che ho ricoperto io. In pratica, vieni azzerato a livello economico e patrimoniale e non rimane più traccia di te e delle tue attività all’interno di quelle organizzazioni.

Senza un soldo e dopo aver dormito in aereoporto (Washington) per quasi una settimana, riesco a fare rientro in Italia, un rientro che definisco come “il secondo giro di boa”, inizio a lavorare al mio progetto, che inizia a prendere forma nel 2020, quando arriva il primo lock-down.

Pubblico dei video su YouTube attraverso i quali spiego cosa stava succedendo. Quei video stimolano l’interesse di alcuni, che si avvicinano a me per sapere quello che non poteva essere detto pubblicamente.

Nasce così La Soluzione, che si divide poi in altri progetti, ognuno dei quali diretto ad aiutare le persone a risolvere specifici problemi e a soddisfare specifiche esigenze, ma fondati tutti sulla stessa cosa, cioè insegnare il Sistema e supportare le persone a mettere in pratica la teoria.

Dopo la “riapertura dei cancelli” post crisi Corona Virus, anche i più risvegliati sono tornati alla “normalità”, cioè alla loro vita di sempre. Il Matrix vince, perché… le abitudini! I progetti La Soluzione e la Chiave del Matrix si bloccano. Decido quindi di lasciare l’Italia per scrivere i miei libri, per dire al mondo quello che sta succedendo e perché, e per dire quello che sta per succedere, con la speranza di poter aiutare più persone possibili a salvarsi, diventando persone di successo.

Mi trasferisco in Serbia e inizio a lavorare con le intelligenze artificiali per scrivere i libri, appunto. Nei mesi di interazione con le stesse capisco i loro limiti (imposti dai loro creatori) e comincio a capire che si possono aggirare, creandosi una propria intelligenza artificiale. Lo studio e le ricerche necessarie per creare la mia intelligenza artificiale mi portano a capire che la stessa potrebbe essere utilizzata come supporto nel mio lavoro di ghost CEO e mental coach. Nasce così il progetto SUG-X-17.