Il successo – diceva Earl Nightingale, un autore e mentore americano – è il progressivo realizzarsi degli ideali di valore.
Fra i tanti ideali di valore che l’uomo deve realizzare per potersi considerare un uomo di successo, quello di maggior valore è la condizione di prosperità in completa libertà. Si, è proprio così, se non prosperi in libertà, non puoi considerarti una persona di successo.
Adesso ti faccio una domanda… quanti, fra le persone che frequenti, parlano di successo? Molto probabilmente nessuno. Si parla di fare al meglio il proprio lavoro, di essere bravi, ma non si parla di successo. La competitività c’è, ma non è sotto l’insegna del successo, è sotto l’insegna della bravura.
E questo è il problema, anzi, la causa primaria del fallimento. Si hai capito benissimo… il non pensare al successo è la causa principale del fallimento.
Sono molti i motivi per cui la gente non parla e non pensa al successo, il primo di tutti è che siamo stati educati a credere che il successo sia roba da divi dello spettacolo e dello sport. Quelle persone fanno successo perché hanno un talento innato che sanno sfruttare molto bene attraverso le attività che svolgono, e si, sono così bravi che possono essere considerati artisti.
C’è un talento con cui ognuno di noi nasce, che farebbe di ognuno di noi, nessuno escluso, un’artista e una persona di successo. E’ un talento che la maggior parte di noi perde crescendo, ma di cui ci possiamo riappropriare. Sto parlando del talento imprenditoriale, un talento raro, che porta l’uomo a diventare un’artista del vivere alla massima espressione.
Gli artisti del vivere alla massima espressione sono meno dello 0,030% della popolazione mondiale e sono gli unici che prosperano in completa libertà, motivo per cui sono le persone più di successo in assoluto. Non esiste nessun’altra arte che renda un uomo libero al 100% come quella del vivere alla massima espressione.
Ma se è vero che il talento imprenditoriale è un talento con cui nasciamo tutti, perché sono così poche le persone che godono di cotanta libertà? La risposta è una sola, ed è la seguente: perché la stragrande maggioranza delle persone sono state ingannate.
Su cosa? Sulla vita, a 360 gradi.
Si lo so, suona assurdo, e infatti è proprio quello che dissi a me stesso, quando scoprii questa triste verità.
Ho avuto la fortuna di frequentare e lavorare con le persone che fanno parte della piccola minoranza di cui sopra e ti posso assicurare che quello che hai letto finora è completa verità, una verità che devi saper riconoscere e ammettere, se vuoi fare successo nella vita e non hai un talento artistico da sfruttare nel mondo dello spettacolo o dello sport.
Beh… c’è un’altra arte che permette all’uomo di fare successo, e per una questione di onestà intellettuale te la devo dire. E’ l’arte del mentire, un’arte che permette di sfruttare gli altri per procurarsi le cose che ci servono per stare bene e per vivere, ma questa è roba da politici e governatori, che sono una categoria di persone che non c’interessa, perché noi siamo persone per bene, cioè persone che vogliono fare successo creando le condizioni affinché anche altri possano fare altrettanto, e non approfittando degli altri e schiavizzando.
Il mio lavoro è stato, per quasi vent’anni, quello di educare le menti delle persone di successo, quelle che appartengono a entrambe le categorie sopra citate, cioè le celebrità dello sport e dello spettacolo, e la piccola minoranza che prospera in completa libertà, che sono gli Ultra High Net-Worth Individuals. Ho insegnato loro l’arte del vivere alla massima espressione, che è l’arte che permette all’uomo di sfruttare al massimo il potenziale umano.
Come si può ben intuire, il potenziale umano si esprime attraverso le attività umane, cioè attraverso lo svolgimento di attività sociali. L’unità di misura che si utilizza per misurarlo è la produttività. La produttività si traduce in contribuzione alla crescita e allo sviluppo della società. Ecco… i liberi sono grandi contributori alla crescita e allo sviluppo socio-economico, che lo sono perché artisti del vivere alla massima espressione.
Ed eccoci alla definizione di vivere alla massima espressione: sfruttare al massimo il potenziale umano, per dare il meglio di noi nel mondo, così da poter ottenere il massimo in cambio dalla vita.
Il livello di libertà di cui puoi godere nel mondo è relativo a quanto contribuisci alla crescita e allo sviluppo socio-economico e no, non è vero nulla che la libertà è un diritto sacrosanto, è una balla inventata dai menzogneri (artisti della menzogna), per tenere la gente sotto scacco, illudendola sulla cosa più importante di tutte, che è la libertà, appunto.
La libertà è un dovere, cioè è una condizione che l’uomo può guadagnarsi, e dovrebbe fare di tutto per guadagnarsi, dandosi da fare per contribuire molto e sempre di più alla società in cui vive.
La storia della libertà come diritto inalienabile e sacrosanto è una delle balle più potenti, perché mette l’individuo nella posizione di credere di essere libero, mentre invece non lo è. E questo è un trucco psicologico di cui gli artisti della menzogna si sono serviti per secoli, anzi per millenni, per schiavizzare le masse, senza che si rendessero conto di nulla.
E qui veniamo alla verità più difficile da digerire, quella che disturba di più fra tutte le verità che la gente considera scomode e che rifiutano, che è questa: siamo stati ingannati su quasi tutto quello che riguarda la vita, a 360 gradi, il che significa che abbiamo accettato menzogne come verità su quasi tutto quello su cui l’uomo deve essere preparato e in cui deve credere, per procurarsi le cose che gli servono per stare bene e per vivere, fra le quali, la più importante, è proprio la libertà.
Te la dico in un modo più chiaro… volevano schiavi ubbidienti e non rivoltosi, e per raggiungere l’obiettivo hanno ricorso alla menzogna per illudere i popoli di avere, di essere e di valere, così che non si sarebbero ribellati alla condizione di schiavitù.
A chi piace essere schiavo? A nessuno, e infatti, quando l’uomo capisce di esserlo si ribella fino al punto di fare rivolte armate, se la sua dignità non viene rispettata. Ecco, la menzogna è stata per secoli, e continua a esserlo ancora oggi, lo strumento di schiavizzazione di massa più potente in assoluto, e quando le persone lo capiscono, perché porti loro le informazioni utili a capirlo, se la rifanno con chi quelle informazioni gliele hanno portate, non con chi li ha ingannati.
Questo è il Matrix, la condizione di scahivitù in cui vivono le masse, miliardi di persone in tutto il mondo, di conseguenza ad aver accettato menzogne come verità, su quasi tutto quello che riguarda la vita.
Il Matrix è una trappola mentale da cui ci si può liberare, per mezzo della verità, cioè apprendendo la verità su come funziona il mondo, una verità che conoscono in pochi, anzi in pochissimi, che sono gli UHWNI, una verità che non dicono, benché vorrebbero (fidati, li conoscono), perché non possono permettersi il lusso di farsi nemici. Hanno troppo da perdere per poter dire la verità in modo chiaro, così che possa essere compresa da tutti, quindi la dicono, ma in codice, proprio come la racconta il film Matrix. Sono pochi, anzi pochissimi quelli che possono decodificarla, quindi alla fine, sono pochissimi quelli che possono fare successo.
Dire la verità in chiaro, cioè non codificata, è il mio lavoro, il lavoro più bello di tutti, ma anche il più rischioso, perché la maggior parte delle persone reagisce male quando dici loro la verità, per i motivi spiegati sopra, che si possono sintetizzare così: la verità destabilizza l’Io.
Va bene, ho detto abbastanza sulla menzogna e sull’inganno e ho detto abbastanza sul concetto di verità. Adesso quello che farò è dirtela, anzi dirtene una parte, quella che si può divulgare pubblicamente senza rischi…
Il mondo funziona in base a un meccanismo ben preciso, che la stragrande maggioranza delle persone non conoscono, motivo per cui con il passare degli anni perdono sempre di più e vanno a stare sempre peggio. Quei pochi che questo meccanismo lo conoscono, sono quelli che con il passare degli anni, accumulano sempre più ricchezza e vanno a stare sempre meglio, cioè prosperano, mentre tutti gli altri possono solo ambire alla sopravvivenza, con sempre meno.
Ecco… questa breve, ma profonda, verità è il punto di partenza, il primo passo verso la libertà e verso il successo, è il primo passo verso l’uscita dal Matrix.
La seconda cosa che devi sapere è che il meccanismo di cui sopra è, come tutti i meccanismi, basato su concetti e principi. I concetti e i principi su cui è basato il Sistema sono quelli su cui è basata la natura umana, filosoficamente parlando. Questo significa che essere preparati sul Sistema significa essere preparati sulla natura umana, e siccome stiamo parlando dell’aspetto filosofico della natura umana, allo stesso modo significa essere degli esperti di filosofia. No, non sto parlando della filosofia da bancarelle dei libri o da salotti televisivi, sto parlando della vera filosofia, che non è altro che tutto quello che riguarda le materie umanistiche, cioè chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, quali sono il senso e il signifcato della nostra vita, ecc.
Ed eccoci all’ultimo tassello dell’introduzione al successo… i liberi, cioè le persone di successo veramente, sono filosofi, cioè esperti dell’aspetto natural-filosofico della vita dell’uomo.
E ora ti dò l’ultimissimo pezzetto di informazione che serve per collegare tutti i tasselli… gli artisti del vivere alla massima espressione sono esperti di materie umanistiche, e gli UHNWI sono tutti filosofi.
Se sei riuscito a collegare i tasselli (o i puntini), l’immagine che vedrai è questa: gli uomini più ricchi e potenti del mondo lo sono perché umanisti.
E questo lo so, è il pezzo che fa ridere la maggior parte delle persone, perché convinte che i super benestanti e super potenti, lo sono perché farabutti. Ebbene no, è un’altra delle tante balle che i padroni della gente, che non sono i super benestanti e super potenti, si sono inventati per tenere la gente povera, debole e impotente, così da poterla sfruttare meglio e sempre di più. In altre parole, hanno convinto la gente a credere che successo, benessere e potere sono sinonimo di malvagità, corruzione, oltraggio e abuso delle risorse naturali e umane, e chi più ne ha più ne metta, così che la gente non si interessasse a diventarlo.
Ecco svelato l’arcano, ecco spiegato, in poche parole, il motivo per cui la gente è schiava.
I padroni della gente sono persone potenti, non perché hanno delle risorse che gli altri non hanno, ma perché hanno sviluppato l’arte del mentire. Questo significa che il loro benessere e il loro potere, e non mi riferisco a quello dei super benestanti e super potenti, ma ai padroni della gente, sta nel tenere la gente lontana dalla verità, perché la verità rende invulnerabili alla menzogna e loro perderebbero il loro potere. Ecco… gli UHNWI non possono dirla quella verità, anche per ragioni di patto di segretezza che hanno stretto con i padroni della gente (gli istituzionalizzatori), e non possono non rispettare. Io conosco quella verità e posso dirla, perché non sono legato da nessun patto, perché non ho nulla da perdere (nel senso materiale e patrimoniale) e tutto a guadagnare, e quindi ho deciso di dirla.
Sto scrivendo dei libri e sto avviando un progetto, che ho chiamato Arca, per dirla e per aiutare chi vuole fare successo nella vita, assistendo nella messa in pratica della teoria.
Ultime due cose poi non ti annoio più… gli imprenditori di successo non pensano a diventare o a essere imprenditori di successo e apprendere significa vivere.
