La verità non può essere detta pubblicamente, perché farlo causerebbe molti più danni di quanto ne causi il silenzo e la menzogna. Questo perché il credo popolare è basato su menzogne. La vita della gente, cioè degli istituzionalizzati, è basata su menzogne, e dire le verità pubblicamente significherebbe mettere le persone, la maggior parte delle persone, nella posizione di capire che la loro vita è una menzogna, che sono delle menzogne camminanti, il che non è cosa buona.
La verità su quello che sta succedendo nel mondo e su quello che sta per succedere (Grande Reset) non può essere detta pubblicamente, perché se la gente sapesse, capirebbe di essere spacciata e il mondo si fermerebbe.
La verità disullude e toglie la speranza. L’illusione di essere e di valere, insieme alla speranza in un domani migliore (che per la gente non arriverà mai) sono le cose che permettono alla gente di continuare a vivere, quindi di darsi da fare, quindi di lavorare. Disilludere e togliere la speranza alla gente, causerebbe il collasso globale, che è il collasso a cui arriveremmo se nessuno facesse quello che i padroni del mondo stanno facendo, che è eliminare gli eccessivi consumatori, che sono i mediocri produttori.
La verità può quindi essere detta solo in privato, e per gradi, dopo aver messo in guardia le persone dalle possibili conseguenze negative, per permettere alle persone di decidere se volerle oppure no.