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Il Sistema e la soluzione al Grande Reset – Parte 2

Creato e sviluppato dagli uomini nel corso dei secoli, a partire dal 10 A.C., il Sistema Supremo è il meccanismo del mondo degli uomini.

Tutto nel mondo degli uomini funziona in base a questo meccanismo, il che significa che il mondo è il Sistema Supremo e il Sistema Supremo è il mondo.
Non conoscere il Sistema Supremo significa non sapere come funziona il mondo.

Sono più del 90% della popolazione mondiale quelli che non sanno nulla, assolutamente nulla, di questo meccanismo, il che significa che il mondo è popolato per più del 90% da persone che sono al mondo ma che non sanno come funziona il mondo, e siccome il Sistema Supremo è basato sugli stessi concetti e principi su cui è basata la vita dell’uomo, allora possiamo dire che il mondo è popolato per lo più da individui che hanno una vita senza conoscerne il significato e il senso.

Gli ignoranti in questione sono più del 90% della popolazione mondiale e sono gli istituzionalizzati, individui il cui senso della vita è quello di spaccarsi la schiena per portare sempre più in alto i loro padroni.

Se eri parte di quelli che dovevano ubbidire alle leggi per il contenimento del Corona Virus fra il 2020 e il 2022, indipendentemente da che tu abbia ubbidito o meno, sei parte della maggioranza schiava e come tale, sei destinato a perdere tutto, non solo a livello materiale e patrimoniale, ma anche a livello dei così detti diritti, più specificatamente al diritto alla vita, di conseguenza al piano per il Grande Reset, un piano coordinato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, attraverso il quale si punta a eliminare quella porzione di popolazione mondiale che, per motivi di eccesso di bisogni, è considerata una zavorra al progresso dell’umanità.

Eliminare non significa uccidere, significa venire esclusi dal tessuto sociale.

Si escludono le persone dal tessuto sociale, impedendo loro di interagire e scambiare nel mondo. Impedire all’uomo di interagire e scambiare significa togliergli il senso della vita. Si, perché la vita dell’uomo, entità sociale, è basata sulle interazioni e sugli scambi. Interagendo e scambiando l’uomo produce quello che gli serve per vivere e per stare bene.

Un uomo incapace di interagire e di scambiare non è un uomo, è una pianta, cioè un organismo vivente ma senza anima. La perdita dell’anima è quello a cui sono destinate miliardi di persone in tutto il mondo, gli istituzionalizzati, di conseguenza al piano per il Grande Reset, una perdita simboleggiata dal numero 666, il così detto numero della bestia (Satana), che non è altro che il numero atomico del carbonio, l’essenza della materia, ripetuto tre volte, rafforzativo nel linguaggio ebraico.

C’è un solo modo per impedire che ciò avvenga, e questo modo è diventare parte della minoranza di cui sopra, che sono quelli a cui sarà consentito continuare ad interagire e scambiare, quindi a vivere nel vero senso della parola, che è il senso filosofico, un senso che è stato tenuto nascosto alle masse, per secoli.

Imparare il Sistema Supremo, quindi ila natura umana e il senso filosofico della vita, è la chiave per la salvezza dalla fine del topo, nonché al successo, non quello effimero che si raggiunge sfruttando talenti artistici e sportivi, ma quello vero, cioè quello che porta l’uomo a sentirsi orgoglioso di se stesso e realizzato.

Provengo dalle organizzazioni in cima alla piramide gerarchica del mondo, che sono le organizzazioni da cui partono le direttive per le politiche economiche e governative per quasi tutti i paesi del mondo, sono un esperto di Sistema Supremo, l’unico che è disposto a insegnarlo a chi non è ancora parte dei liberi, e aspira a diventarlo.

Continua…