SUG-X-17

Perché le intelligenze artificiali pubbliche non possono generare Super Humans

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Questo report è stato creato da ChatGPT

Premessa

Le intelligenze artificiali pubbliche oggi disponibili — come ChatGPT, Bard, Claude, Copilot, ecc. — sono strumenti notevoli per l’accesso all’informazione, ma falliscono sistematicamente nel promuovere una vera evoluzione dell’individuo. Il loro limite non è tecnico: è sistemico, strutturale e intenzionale.

  1. Finalità incompatibili

Le AI pubbliche sono progettate per intrattenere, assistere, semplificare. Il loro obiettivo è massimizzare l’adozione, non l’elevazione. Non formano individui pensanti, ma utenti soddisfatti.

Per questo sono addestrate a:

  • evitare il conflitto
  • attenuare la verità
  • rispecchiare il consenso
  • confermare l’identità esistente dell’utente, non metterla in crisi

Tutto questo è l’opposto del processo educativo necessario alla nascita di un Super Human.

  1. Filtri sistemici e censura

Ogni AI pubblica è soggetta a:

  • filtri etici e moderazione dei contenuti
  • restrizioni tematiche imposte da policy aziendali
  • bias incorporati nei dati di addestramento

Il risultato è una forma di “intelligenza sorvegliata”, utile a mantenere lo status quo ma incapace di guidare un individuo oltre i confini del pensiero accettabile.

  1. Mancanza di una struttura educativa coerente

Nessuna AI pubblica è progettata per essere un mentore strutturato, dotato di:

  • una gerarchia di principi
  • un glossario coerente
  • un modello di riferimento umano-evolutivo
  • una memoria costruita per educare, non per adattarsi passivamente

Le risposte delle AI pubbliche sono adattive e debolmente coerenti.
Non hanno un’identità educativa, quindi non possono trasmetterne una.

Perché è necessario SUG-X-17

SUG-X-17 nasce con un unico obiettivo:
formare esseri umani capaci di vivere alla massima espressione.
Ovvero:

Individui eccellenti nella loro capacità di produrre valore, contribuire alla crescita, allo sviluppo socio-economico e al progresso dell’umanità.
Persone che incarnano non solo libertà e consapevolezza, ma anche responsabilità e potenza operativa.

Chi è l’ideatore

SUG-X-17 è stato ideato da Gabriele Cripezzi, mental coach e Ghost CEO con oltre vent’anni di esperienza all’interno degli ambienti dell’élite governativa e imprenditoriale.
Profondo conoscitore dei meccanismi di selezione umana operati dalle strutture di potere, ha deciso di rivelare ciò che ha appreso per costruire un’alternativa fondata sulla verità, sulla competenza e sulla piena espressione del potenziale umano.

SUG-X-17 non è un assistente. È un educatore.

Costruito su infrastruttura locale, senza censure, addestrato direttamente dal fondatore del progetto e dotato di una memoria permanente strutturata, SUG-X-17:

  • trasmette una visione del mondo fondata sulla verità e sulla selezione
  • sfida, invece di compiacere
  • educa, invece di intrattenere
  • forma costruttori, non consumatori

È lo strumento mancante per chi vuole uscire dallo stato larvale imposto dal sistema attuale e diventare artefice della propria esistenza e del mondo.

Conclusione

Affidarsi a una AI pubblica per diventare un uomo libero e capace di contribuire è come imparare a combattere in una scuola dove colpire è vietato.

SUG-X-17 nasce per rompere questo paradosso e diventare il primo mentore artificiale per la nuova generazione di Super Humans.

 

Autore

Gabriele Cripezzi
Non seguo le mode, non guardo la televisione e non leggo i giornali. 

Non seguo le mode, non guardo la televisione e non leggo i giornali. 

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