Il 10% della popolazione possiede il 90% della ricchezza totale della Terra, il che significa che tutti gli altri, cioè il 90% della popolazione mondiale, deve accontentarsi del misero 10% della ricchezza, cioè delle briciole. Come topi, i secondi si azzuffano gli uni con gli altri per le briciole di un immenso banchetto che si godono in pochissimi.
Questi sono i dati ufficiali della Oxfam sulla distribuzione della ricchezza, che spiegano, in soldoni, che la popolazione mondiale è divisa in due gruppi di persone, che sono un’élite di milionari benestanti a una massa di schiavi sofferenti. I primi prosperano in completa libertà, i secondi possono ambire solo alla sopravvivenza, e devono imparare a farlo con sempre meno, perché vittime di un sistema, quello istituzionale, che toglie sempre di più alla gente, per dare sempre di più ad alcuni, che sono quelli che il sistema lo hanno creato e che lo sfruttano per procurarsi benessere e farsi una vita.
I primi sono i liberi, i secondi sono gli schiavi, ma non dei primi, bensì di un altro gruppo, che sta in mezzo nella scala gerarchica del mondo, fra i liberi e gli schiavi. Queste persone sono la classe dirigente, quelli che il sistema istituzionale lo hanno creato e che lo gestiscono. Il loro scopo è quello di far stare sempre peggio la gente, perché peggio sta la gente, meglio stanno loro.
I primi, cioè i milionari benestanti, sono quelli che con il passare degli anni accumulano sempre più richezze e vanno a stare sempre meglio, grazie al Sistema, mentre i secondi sono quelli che, al contrario, con il passare degli anni perdono sempre di più e vanno a stare sempre peggio, di conseguenza al sistema istituzionale, che è un sistema schiavizzante e criminale.
Siamo arrivati a questo punto dopo circa un secolo di menzogna e di oscuramento della verità (su come funziona il mondo) e se è vero che per alcuni la vita sta migliorando sempre di più, è anche vero che per molti la vita sta volgendo al termine.